Sono passati dieci anni dalla prematura
scomparsa di Fausto Romitelli, compositore di origine goriziana
morto giovanissimo a Milano, a soli 41 anni, per un male incurabile.
Musicista visionario, anzi come qualcuno ha scritto un vero e proprio
“scultore di suoni”, Romitelli scriveva musica materica,
elettonica, violenta, estremamente contemporanea. Nelle sue partiture
erano presenti contaminazioni tra generi diversi, dal rock al prog,
dal classico alla musica psichedelica. La sua genialità,
ampiamente riconosciuta – ha vinto anche, nel 2004, il Premio
Abbiati assegnato dall'Associazione Nazionali Critici Musicali per la
sua video-opera “An Index of Metals” - torna a far riflettere in
questi giorni in occasione del Festival di Milano Musica in
un'edizione interamente a lui dedicata. La rassegna, realizzata in
collaborazione con il Teatro alla Scala e Intesa Sanpaolo e giunta alla 23° edizione, proporrà
fino al 15 novembre – in 10 concerti e 12 approfondimenti – opere
e compositori per lo più sconosciuti al grande pubblico
nell’esecuzione dei migliori interpreti internazionali: ben 10
prime assolute, di cui 5 commissioni.
L’inaugurazione, domani giovedì 9
ottobre all 20.30, sarà all’Alcatraz proprio con la video-opera
“An Index of Metals” (2003), nell’esecuzione dell’Ictus
Ensemble, diretto da Georges-Elie Octors, interpreti storici della
musica di Romitelli, con video di Paolo Pachini e Leonardo Romoli. I
testi di Kenka Lekovich sono ispirati da una tela di pop art dipinta
nel 1963 da Roy Lichtenstein, Drowning Girl, raffigurante una giovane
donna in lacrime mentre sta annegando. L’elettronica è
protagonista in seconda serata (ore 22) con Sincronie, Otolab e Mika
Vainio per An Electronic Tribute to Fausto Romitelli.
Tra i tanti appuntamenti, segnaliamo in
coproduzione con l’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi, diretta
da Gaetano d’Espinosa, venerdì 10 ottobre (ore 20) e domenica 12
ottobre (ore 16) la prima esecuzione assoluta del brano giovanile
“Meridiana”, significativamente accostato alla Sinfonia n. 4 di
Brahms e ai Frammenti sinfonici da Moby Dick di Gentilucci. Seguirà
un focus sulla produzione cameristica di Romitelli con i concerti
che vedono protagonisti il Quartetto Prometeo, che venerdì 17
ottobre (ore 20.30) all’Auditorium San Fedele eseguirà l’unico
quartetto composto da Romitelli, “Natura morta con fiamme”,
insieme a musiche di Georg Friedrich Haas, Kaija Saariaho e György
Kurtág; e i solisti Flavio Virzì e Simone Beneventi, venerdì 24
ottobre (ore 20.30) all’Auditorium San Fedele, con brani per
chitarra elettrica e percussioni, due prime assolute commissionate a
Giovanni Mancuso e Mauro Montalbetti, e brani di Dufourt e Murail.
Centrali i due appuntamenti al Teatro
alla Scala. Domenica 26 ottobre (ore 20) il concerto della
Filarmonica della Scala, diretta da Pierre-André Valade presenta
Dead City Radio. Audiodrome accostato a Lontano di Ligeti e La mer di
Debussy. All’Ensemble intercontemporain, diretto da Matthias
Pintscher, e a Monica Bacelli, il 3 novembre 2014 (ore 20) sono
affidati Mediterraneo I e II (1992-1993) e Cupio Dissolvi, in dialogo
con Introduction et Allegro e Trois poèmes de Stéphane Mallarmé di
Ravel. Presenti anche concerti a ingresso libero, un nuovo
documentario dedicato a Romitelli, incontri con compositori,
realizzati in collaborazione con alcune tra le realtà milanesi di
spicco. Due anche gli appuntamenti nell’ambito della stagione San
Fedele Musica 2014/2015 del Centro Culturale San Fedele: gli
spettacoli multimediali in prima assoluta, per il ciclo Creazione &
spazi interiori. Itinerari di ascolto acustici e multimediali: lunedì
13 ottobre (ore 21) Cercles – Ex nihilo nihil fit, ispirato alla
rappresentazione dell’Universo con Ictus Ensemble; lunedì 27
ottobre (ore 21) Opticks, basato sui principi della luce di Isaac
Newton, con l’Ensemble intercontemporain.
I concerti, che sono preceduti da
incontri e dibattiti, saranno trasmessi in diretta o in differita da
RAI Radio3.
Informazioni, programma completo e
biglietti: www.milanomusica.org
(Elena Percivaldi)