E' stato, senza ombra di dubbio, uno dei più grandi baritoni della storia dell'opera. E si è spento troppo presto, il 25 gennaio 1967, a soli quarantacinque anni. Ettore Bastianini sarà ricordato dall'Associazione che porta il suo nome in un evento che si terrà a Verona l'11 ottobre prossimo. A partire dalle ore 16, un incontro presso la Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, ripercorrerà la vita e i fasti di una voce "di bronzo e di velluto", che tanti trionfi ha mietuto non solo all'Arena ma in tutti i teatri del mondo. Indimenticabili, ad esempio, il suo Conte di Luna nel Trovatore verdiano alla Scala nel '62 (con Antonietta Stella e Franco Corelli, sul podio Gianandrea Gavazzeni), il suo Rigoletto del 1960 con la Scotto e Kraus (sul podio ancora Gavazzeni), La Forza del Destino con Corelli al San Carlo di Napoli (1958) e ancora con Corelli (e la Callas) il leggendario Poliuto scaligero del 1960. Ma la lista potrebbe continuare a lungo...
La giornata di studio, intitolata "Ettore Bastianini all'Arena di Verona. 1956-1961" vedrà la presenza di Piero Mioli e Giovanni Villani, che alterneranno i loro interventi ad alcuni ascolti mirati di grandi interpretazioni del baritono senese. In chiusura, Villani intervisterà Adriana Lazzarini, Adriana Maliponte, Daniele Barioni, Bonaldo Giaiotti e Giuseppe Riva.
Per informazioni e programma: http://www.associazioneettorebastianini.org
(elena percivaldi)