Musica

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giovedì 9 ottobre 2014

La stagione lirica di Bologna? Con Mariotti sarà all'insegna del nuovo

Gli ingredienti per una stagione di successo ci sono tutti. C'è la stra-conferma di Michele Mariotti, neo-nominato direttore musicale e ormai, a soli trentacinque anni, uno delle bacchette più apprezzate, e non solo in Italia. E poi ben 16 titoli in cartellone, di cui 8 nuove produzioni o co-produzioni e ben 2 prime assolute tutte contemporanee, “Il suono giallo” del milanese Alessandro Solbiati (autore anche del libretto tratto da un testo di Kandinsky), e le “Conversazioni con Chomsky 2.0” di Emanuele Casale dedicato al grande linguista, filosofo e teorico della comunicazione statunitense nel quale i video-protagonisti sono figure reali della storia e delle cronache del nostro tempo.
 Il Teatro Comunale di Bologna annuncia dunque una partenza col botto l'11 gennaio 2015 con “Un ballo in maschera” di Verdi, sul podio Mariotti, nuova produzione con l'attesissima regia di Damiano Michieletto: sul capolavoro verdiano, alla Scala di recente ha proposto una particolare lettura “politica” inserendo in scena un party elettorale all'americana. Risultato: osanna alternati a contestazioni fortissime, perché quando c'è lui è sempre così, o lo si ama o lo si detesta, tertium non datur. Il cast vedrà l'ottimo Gregory Kunde, Luca Salsi, Tamar Iveri e Anita Rachvelishvili.
Seguono, a febbraio la “Butterfly” di Puccini diretta da Hirofumi Yoshida e il “Don Pasquale” donizettiano con la direzione di Giuseppe La Malfa e gli interpreti della Scuola dell’Opera Italiana. 
Ad aprile, ecco altre due nuove produzioni della stagione: “Jenufa” di Leóš Janáček, regia e scene di Alvis Hermanis in coproduzione con il Teatro de La Monnaie di Bruxelles e il Bolshoi di Mosca, e “Il Flauto Magico” di Mozart, con la direzione di Mariotti, in un interessante allestimento multimediale condiviso con Fanny & Alexander, gruppo leader della nuova scena teatrale contemporanea, con cui collaborano i video autori di Zapruderfilmmakersgroup. A giugno sarà la volta del citato “Il suono giallo” di Solbiati, con la regia di Franco Ripa di Meana e le scene di Gianni Dessì. Poi, dopo la pausa estiva, torna il visionario e già celebrato “Macbeth” di Verdi con la regia di Robert Wilson e la direzione di Roberto Abbado; arriva in prima assoluta per l'Italia l'”Elektra” di Richard Strauss del Teatro del La Monnaie e del Liceu di Barcellona per la regia di Guy Joosten (sul podio Lothar Zagrosek). Infine, si chiude con il già visto “Elisir d'Amore” di Donizetti con la regia di Rosetta Cucchi (sul podio si alternano Stefano Ranzani e Roberto Polastri).
Da segnalare ancora la tournée in Oman nel mese di marzo, i progetti speciali (tra cui uno dedicato a Luigi Nono), le iniziative legate all’ambito della formazione per i giovani e i giovanissimi, gli impegni estivi dei complessi artistici del Teatro tra cui spicca il Rossini Opera Festival a Pesaro, nonché le manifestazioni realizzate in collaborazione con la Cineteca di Bologna nell'ambito della Rassegna “Il Cinema Ritrovato” e le manifestazioni in collaborazione con altre istituzioni nel quadro dell'estate bolognese.
Spazio anche alla danza, con l'avvio di una nuova collaborazione con ERT - Arena del Sole per quattro spettacoli, e una nuova produzione de “La Sagra della Primavera” di Stravinsky, affidata a Virgilio Sieni, uno dei più importanti coreografi contemporanei. Si rivedrà poi il classico “Romeo e Giulietta” di Prokofev con la celebratissima Compagnia Djagilev di Perm', e arriverà il musical “Evita” di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber messo in scena in collaborazione con la Bernstein School of Musical Theater di Bologna. Un programma che mantiene, nelle intenzioni, il solco tracciato dal triennio appena chiuso per quanto riguarda l'internazionalizzazione della linea artistica, la valorizzazione del contemporaneo, la formazione e la divulgazione musicale e la sinergia con le istituzioni cittadine.


Info e programma completo: www.comunalebologna.it

(elena percivaldi)