Musica

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giovedì 10 settembre 2015

MILANO / San Fedele Musica, la stagione nel nome di Bach e Scarlatti

MILANO - Un'intera stagione dedicata a Bach e Scarlatti. Senza una ricorrenza o un qualsiasi riferimento celebrativo ai due musicisti. E' la proposta, a Milano, di San Fedele Musica,  fatta - come spiegano - per "il desiderio di partire, in modo più organico rispetto alle precedenti stagioni, da un’eredità universale - alcune opere di Bach e Scarlatti - per giungere alla nostra epoca intessendo un dialogo fecondo tra passato e presente. Entrambi i compositori di riferimento hanno saputo coniugare ammirevolmente rigore formale e “pathos”, entrambi, con esiti stilistici diversi, hanno lasciato tra le opere più originali e ricche di conseguenze per le epoche successive, entrambi sono stati testimoni di una fede che ha plasmato buona parte della loro produzione ed ha ispirato, soprattutto nelle cantate di Bach, diverse tecniche compositive di provenienza teologica".
Per mantenere tale eredità e trasmetterla alle nuove generazioni, la nuova stagione di San Fedele Musica regala ampi spazi ai giovani interpreti (Jean Rondeau, André Mehmari, Alfonso Alberti), ai giovani compositori del Premio San Fedele, ai progetti con le scuole musicali milanesi, tanti giovani musicisti alle prese con delle opere fondamentali dei due grandi maestri per riproporle all’ascolto, talvolta in modo filologico, oppure attraverso una lettura attualizzata di dialogo e di confronto.

Il titolo della stagione “Doppio ritratto: Bach-Scarlatti” riprende appunto il tema dell’ultima edizione del Premio San Fedele per giovani compositori. I brani dei finalisti e del vincitore del Premio verranno presentati in tre serate sperimentali, in un rapporto di risonanza, di evocazione e di allusione con alcune opere tastieristiche e vocali di Bach e Scarlatti. Il 5 ottobre, il concerto di apertura permetterà di scoprire una giovane rivelazione internazionale del clavicembalo, il francese Jean Rondeau. Nella stessa serata, Francesco Zago alla chitarra elettrica, il cui suono verrà spazializzato dall’acumonsium, sarà impegnato in una drammatizzazione musicale al cui centro vi è la Ciaccona in re min di Bach. Il 9 novembre, il pianista Alfonso Alberti suonerà, senza soluzione di continuità, una serie di Sonate di Scarlatti prolungate da risonanze acustiche ed elettroniche composte dagli otto finalisti del Premio. Il 13 dicembre, invece, un concerto in Chiesa di musica sacra del coro da camera Il Canto di Orfeo con la Missa Hercules Dux Ferrariae di Josquin, tre mottetti a doppio coro di Bach e una nuova opera di Matteo Giuliani, vincitore del Premio.

Altre serate esploreranno il rapporto tra presente e passato. Il 26 ottobre, concerto jazz, con il pianista brasiliano André Mehmari, in duo con il clarinettista Gabriele Mirabassi, per ritrovare le radici musicali dei chorinhos basiliani in alcune sonate di Scarlatti. Il 23 novembre, un ensemble di sassofoni del Conservatorio di Milano, diretto da Mario Marzi, proporrà un itinerario musicale cheassocia Silentium di Arvo Pärt ad alcune partiture di J.S. Bach, con trasformazioni mediante sequencer elettronici e la spazializzazione acusmatica. Ancora tre concerti in Chiesa per riascoltare alcune opere fondamentali dell’arte sacra di Bach: il 29 novembre l’unica Cantata in stylus antiquus sul salmo De Profundis in dialogo con alcuni brani dell’Arte della fuga e I Fiori musicali di Frescobaldi; il 20 dicembre il Magnificat, composto a Lipsia nel 1723, incorniciato con opere inedite di quegli anni di altri compositori lipsiani (J. Graupner e G.P. Telemann); e la Domenica delle Palme, il 20 marzo 2016, la Passione secondo Giovanni.

Altri due concerti in sintonia con la tematica del doppio ritratto avranno luogo il 15 e il 29 maggio 2016. Il primo, con un programma di musica del tempo di sant’Ignazio di Loyola, in particolare una Messa di Cristóbal de Morales, grande maestro del Secolo d’Oro spagnolo, per dieci anni cantore nella Cappella Sistina. Il secondo concerto sarà dedicato alla musica vocale sacra per solista di Claudio Monteverdi.

Continuano  poi le attività legate al cinema. Da una parte, due appuntamenti di Cinema Muto & Live Music, a febbraio 2016 due opere maggiori del cinema di Yasujirō Ozu: Il coro di Tokyo e Capriccio passeggero. Dall’altra parte, a marzo 2016, il ciclo Cin’Acusmonium con due film di Terrence Malick. Tra gennaio e maggio 2016, organizzate e coprodotte con S/V/N/, sono previste sei serate del ciclo Inner_Spaces con spettacoli audiovisivi e performance di musica elettronica e acusmatica e alcuni concerti in Chiesa di musica sacra. Infine, l’edizione del Premio San Fedele 2015-2016 sarà, per la prima volta, aperta ai compositori di musica jazz.
Info: www.centrosanfedele.net

CALENDARIO
Lunedì 5 ottobre ore 21 Auditorium San Fedele
Doppio Ritratto BACH SCARLATTI - CHACONNE PERSPECTIVE
Jean Rondeau, clavicembalo - Francesco Zago, chitarra elettrica & acusmonium

Lunedì 26 ottobre 2015 ore 21 Auditorium San Fedele
Doppio Ritratto BACH SCARLATTI - SCARLATTI IN AMERICA LATINA
André Mehmari, pianoforte - Gabriele Mirabassi, clarinetto

Lunedì 9 novembre 2015 ore 21.00 Auditorium San Fedele
Doppio Ritratto BACH SCARLATTI - SONATE DI SCARLATTI E RISONANZE CONTEMPORANEE
Alfonso Alberti, pianoforte - Musiche di D. Scarlatti e degli otto finalisti del Premio San Fedele

Lunedì 23 novembre 2015 ore 21.00 Auditorium San Fedele
Doppio Ritratto BACH SCARLATTI - WITH J.S. BACH IN SAXLAND
Ensemble AllSax/acusmonium & Mario Marzi - Musiche di J.S. Bach e A. Pärt

Domenca 29 novembre ore 17 Chiesa di San Fedele
Doppio Ritratto BACH SCARLATTI - STYLUS ANTIQUUS DA FRESCOBALDI A BACH
Ensemble la Silva / direzione Nanneke Schaap - Musiche di G. Frescobaldi e J.S. Bach                                                                                          

Domenica 13 dicembre ore 17 Chiesa di San Fedele
Doppio Ritratto BACH SCARLATTI – AVVENTO: Josquin, Bach e Attualità
Il Canto di Orfeo / direzione Gianluca Capuano -

Domenica 20 dicembre ore 17 Chiesa di San Fedele
Doppio Ritratto BACH SCARLATTI - BACH A LIPSIA & MAGNIFICAT
Musiche di J. C. Graupner, G.P. Telemann e J.S. Bach
I Civici Cori e Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado / Mario Valsecchi, direttore

Lunedì 18 gennaio ore 21 Auditorium San Fedele
INNER SPACES - DE NATURA SONORUM
Musiche di B. Parmégiani - Andrew Quinn, Videomapping  & sound reactive visuals

Martedì 2 febbraio ore 21 Auditorium San Fedele
CINEMA MUTO & LIVE MUSUC - Y. OZU, Il Coro di Tokyo (1931)
Fisarmonica, Simone Zanchini - Violino e live electronics, Eloisa Manera

Martedì 9 febbraio ore 21 Auditorium San Fedele
CINEMA MUTO & LIVE MUSUC - Y. OZU Capriccio Passeggero (1933)
Pianoforte, Jean-Luc Plouvier

Martedì 8 marzo 2016 ore 20 Auditorium San Fedele
CIN’ACUSMONIUM  - Terrence Malick tra natura e grazia
La sottile linea rossa (1998)