Musica

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giovedì 10 settembre 2015

EVENTI / "Dissonanzen" vola negli States per il Festival di musica contemporanea allo Spectrum

Man Ray Suite a Modena nel 2010. foto Giancarlo Pradelli
NAPOLI - Da domenica 13 a venerdì 18 settembre l'Ensemble Dissonanzen sarà protagonista della scena musicale newyorkese con un Festival di musica contemporanea allo Spectrum, Dissonanzen @ Spectrum, e sei appuntamenti, divisi tra due ospitalità all’Istituto italiano di cultura, la sonorizzazione di Assunta Spina, con cui festeggeranno il centenario della pellicola e l’omaggio al compositore catanese Francesco Pennisi, la sonorizzazione de Il Gabinetto del Dottor Caligari al Forum Austriaco, concerti, perfomances, e due lezioni presso la prestigiosa Manhattan School of Music. A essere protagonista è la Napoli della sperimentazione musicale, forse un po’ meno nota di quella oleografica da cartolina, che si fa spazio sulla ribalta internazionale con mezzi dei linguaggi contemporanei. Come scrive Tommaso Rossi, flautista e presidente dell’Ensemble “Napoli è stata una grande capitale della cultura quando ha guardato meno al suo ombelico e più all’Europa e al mondo. Noi amiamo e proponiamo questa idea di città”. È la quarta volta che l’ensemble napoletano vola negli States e inaugurerà il suo soggiorno con la sonorizzazione dei film di Man Ray, al The Stone, il prestigioso locale diretto dal grande sassofonista e compositore John Zorn, a conclusione della settimana di programmazione curata dal chitarrista Marco Cappelli, membro dell’ensemble Dissonanzen e, nello stesso tempo, da anni attivo sulla scena musicale contemporanea della Grande Mela. Per questa tournée l’organico dell’Ensemble Dissonanzen sarà costituito dall’attore Enzo Salomone e dai musicisti Tommaso Rossi, flauti, Marco Sannini, tromba, Marco Cappelli, chitarre, Ciro Longobardi, pianoforte e tastiere elettroniche.


Le esperienze newyorkesi, propiziate anche dalla presenza a New York del chitarrista dell’ensemble Marco Cappelli, hanno portato, nel corso di questi anni agli incontri con Marc Ribot, Adam Rudolph, Jim Pugliese, musicisti con cui Dissonanzen ha realizzato numerosi progetti, confluiti anche in festival internazionali e in incisioni discografiche.


Evento clou di questo intenso soggiorno oltre oceano è la residenza presso lo  Spectrum, un vivacissimo centro culturale con una eterogenea quanto ricchissima programmazione, dove, con il coordinamento artistico di Marco Cappelli, Dissonanzen organizzerà un vero e proprio Festival di 6 appuntamenti, Dissonanzen @ Spectrum, dove i musicisti di Dissonanzen saranno presenti con progetti individuali, e ospiteranno musicisti italiani e americani di passaggio a New York, con loro proprie performance.


Arricchiranno il soggiorno oltre oceano due lezione che il collettivo di Dissonanzen terrà presso la Manhattan School of Music proprio sull’interpretazione delle partiture grafiche italiane degli anni Sessanta e Settanta.


In programma le sonorizzazioni dei film sperimentali di Man Ray, Le retour à la raison,  Emak Bakia, L’étoile de mer, con musiche di e da Erik Satie un progetto che negli anni è diventato un cavallo di battaglia dell’ensemble.


All’Istituto Italiano di Cultura,  con la sonorizzazione del film del 1915 Assunta Spina e un omaggio a Francesco Pennisi Tribute to Francesco Pennisi. Il progetto è un vero e proprio spettacolo multimediale che riassume in poco più di un’ora i molteplici aspetti del mondo artistico e poetico del compositore catanese. Festeggeranno oltre oceano il centenario della pellicola Assunta Spina con una sonorizzazione che qui si avvale anche dell’apporto dell’attore Enzo Salomone, che ha scelto di articolare lo spettacolo su tre livelli di comunicazione: immagini, parole e musica. Le immagini del film verranno contrappuntate da liriche, talvolta semplici frammenti, e i bellissimi testi di Salvatore Di Giacomo. L’Ensemble si prende carico dell’interazione sonora con il film, facendo peraltro largo uso di campioni preregistrati di “suoni napoletani”, frammenti di antiche canzoni elaborati elettronicamente che qui entrano a pieno titolo nel gioco d’improvvisazione musicale. Il film, che fu prodotto ben vent’anni prima della nascita di Cinecittà, con riprese nelle strade di Napoli, toccando suggestivi scenari della città, da Mergellina, a Palazzo Donn’Anna a Posillipo, con scorci di Nisida, da una valente equipe di straordinari professionisti capitanati da Gustavo Serena, regista e interprete di Michele, ma soprattutto da una irrefrenabile Francesca Bertini diva del cinema muto che “…era un vulcano di idee, di iniziative, di suggerimenti. … organizzava, comandava, spostava le comparse, il punto di vista, l'angolazione della macchina da presa;…” come ricorda lo stesso regista.


Per l’omaggio a Pennisi, il concerto, in coordinamento con le improvvisazioni video e le scelte grafiche di Andrea Pennisi, video-artista catanese (peraltro nipote dello stesso Pennisi ), si muoverà liberamente tra scrittura e improvvisazione, in un corto-circuito di continui rimandi tra il segno e il suono, utilizzando anche le letture dei testi del compositore catanese a cura di Enzo Salomone. Allo scopo di contestualizzare meglio il lavoro di Pennisi in quella che fu la temperie culturale della musica italiana degli anni ’60 e ’70, il progetto è completato con due lavori dove l’aspetto grafico e visivo assume un ruolo fondamentale nel delineare gli esiti sonori e musicali. Si tratta di Autotono (1977) di Sylvano Bussotti, le cui sette tavole saranno intervallate dalla lettura di alcune poesie dello stesso compositore toscano, e di Serenata per un satellite (1968) di Bruno Maderna.


Per la terza sonorizzazione, che avrà come location il Forum Austriaco, verrà proposta una recentissima produzione, Il Gabinetto del Dottor Caligari. Lo spettacolo si avvale della lettura della traduzione italiana delle didascalie originali del film, sempre a cura di Enzo Salomone, accompagnato dall’Ensemble Dissonanzen. Il  lavoro si presenta come un'interazione tra le immagini, alcuni temi conduttori musicali che si sviluppano attraverso l'improvvisazione e che vanno a caratterizzare i vari personaggi.

Info:
http://spectrumnyc.com/
www.dissonanzen.it

(fonte: comunicato stampa)